Qualche giorno fa alla Future Arena del Parco Olimpico (Brasile) sono state presentante le medaglie delle Paralampiadi di Rio De Janeiro 2016. Rispetto al passato, tante le innovazioni ecologiche e tecniche, che passano anche per il design e la composizione interna.
ECOFRIENDLY – Per la quindicesima edizione dei Giochi Estivi – in programma dal 7 al 18 settembre - sono state create ben 2.642 medaglie (877 ori, 876 argenti e 889 bronzi) di 500 grammi l’una. A cambiare è soprattutto la lavorazione delle stesse, le quali sono state realizzate con materiali organici, celebrativi della natura tropicale brasiliana. Inoltre, ogni tipologia di medaglia ha rispettato (e rispetta) severi criteri di sostenibilità lungo tutto il processo di composizione: gli ori sono stati prodotti senza l’uso del mercurio, gli argenti ed i bronzi invece sono composti dal 30% di materiali riciclati, per metà bottiglie di plastiche, utilizzate anche per plasmare il 50% dei nastri.
PER TUTTI – Le medaglie sono accessibili ai non udenti e non vedenti. All’interno di ognuna di esse sono presenti delle piccole sfere d’acciaio che producono un rumore più o meno inteso quando la stessa viene smossa. La tonalità cambia a seconda dell’importanza della medaglia, calibrata dal numero di sfere: 16 per il bronzo, 20 per l’argento e 28 per l’oro. Inoltre, su entrambe le facciate, sono presenti iscrizioni in Braille.
BELLE E NON SOLO – Il design moderno e pulito le rende apprezzabili alla vista ed al tatto. Le facce presentano il distintivo logo delle manifestazioni ed una scia di semi che le avvolgono da un lato all’altro. Anche nella loro definizione, riscontriamo un cambiamento rispetto al passato: le medaglie sono più spesse al centro rispetto ai bordi, sui quali è inciso – nella parte esterna – il nome della disciplina sportiva per la quale sono state vinte. In ultimo, ogni premio può essere contenuto in un’adorabile quanto semplice scatoletta di legno Freijó certificato dal Forest Stewardship Council (FSC).
A margine della presentazione, il presidente del Comitato Paralimpico Brasiliano Andrew Parsons si è ritenuto soddisfatto delle creazioni: “Queste medaglie sono bellissime. Speriamo ne rimangano il più possibile nel nostro paese”.
Articolo di Angelo Andrea Vegliante