Ha fatto il giro del mondo il video di una insolita performance artistica che ritrae uno dei più grandi pianisti e compositori viventi alle prese col suo strumento nel bel mezzo del Polo Nord. Lui si chiama Ludovico Einaudi e la sua esibizione è legata ad una campagna di raccolta firme per la salvaguardia del Mar Glaciale Artico.
Questa zona all’estremo nord del pianeta è in serio pericolo. Il riscaldamento globale sta incidendo pesantemente sulla conservazione dell’Artide, che si sta letteralmente sgretolando. Lo scioglimento dei ghiacchi è determinato soprattutto dallo sfruttamento industriale che diversi paesi perpretano in quest’area, ed è qui che Greenpeace vuole intervenire. Attraverso la sua petizione, l’organizzazione ambientalista intende chiedere agli Stati di istituire un’area marina protetta in cui sia fatto assoluto divieto di attività industriali.
L’obiettivo è ambizioso, ma per raggiungerlo ci vogliono i numeri. Numeri che non hanno tardato ad arrivare visto che attualmente ci troviamo a circa 8 milioni di firme raccolte in brevissimo tempo. Ma come è stato possibile raggiungere un risultato tanto ragguardevole? La strategia vincente sta tutta nella comunicazione e, nella fattispecie, nel suggestivo video che ha fatto il giro della Rete. Due gli elementi cardine che rendono questo filmato prezioso: da un lato Ludovico Einaudi, musicista raffinato, apprezzato in tutto il mondo; dall’altro l’Artide, location affascinante per una esibizione sul fido pianoforte a coda del compositore. Lo vediamo suonare su una piattaforma galleggiante sull’acqua gelata, circondato da imponenti ghiacciai, dove le note del pianoforte si alternano al verso degli uccelli e al suono del ghiaccio che si infrange. L’effetto è suggestivo.
Figlio dell’editore Giulio Einaudi e nipote del presidente della Repubblica Luigi Einaudi, Ludovico è compositore e pianista pluripremiato, il cui nome è legato, oltre che alla sua enorme carriera concertistica classica, anche a curiose incursioni nella televisione (sua la sigla del TG1) e nel cinema (la colonna sonora del film Quasi Amici, per esempio). Per raggiungere il Mar Glaciale Artico, lui e il suo pianoforte hanno viaggiato dalla Germania a bordo della nave di Greenpeace. Raggiunto il suo meraviglioso palco, ha potuto finalmente suonare il brano scritto per l’occasione, Elegia per l’Artico.
Articolo di Manuel Tartaglia