C’era una volta L’Intrufolone, rubrica mensile sulla rivista Finestra Aperta, in cui in ogni puntata veniva preso in esame un luogo pubblico, testato dall’Intrufolone, appunto (un giovane in carrozzina, autore dell’omonima rubrica), al fine di fornire ai lettori un dettagliato resoconto dell’accessibilità del sito preso in esame: dagli ospedali agli uffici postali, passando per ristoranti e cimiteri, nulla sfuggiva alle inchieste sul campo a caccia di barriere architettoniche. Erano gli anni Novanta dello scorso secolo e da allora l’accessibilità delle strutture pubbliche è sicuramente migliorata, ciononostante siamo ancora lontani dal definire il nostro come un paese perfetto, perciò una rubrica come L’Intrufolone risulta ancora molto attuale. La riproponiamo, attualizzata grazie al Web, continuando a segnalare i problemi di accessibilità dove ce ne sono, ma soprattutto indicando virtuosi casi di buona progettazione, così da fornire ai nostri lettori con mobilità ridotta un’utile guida per muoversi senza sorprese.
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STASERA PIZZA E FILMETTO. Inauguriamo il ritorno de L’Intrufolone con una sortita a The Village. Si tratta di un’area sita a Parco de’ Medici, nella periferia sud di Roma, poco distante dal Grande Raccordo Anulare all’uscita Roma-Fiumicino in direzione interna. Quest’area ospita una serie di strutture volte all’intrattenimento: il cinema, i ristoranti e i negozi. E’ il tipico posto dove si passano ore all’insegna dello svago, tra una fetta di pizza e l’ultimo film al botteghino.
PARCHEGGIO FACILE. Cominciamo il nostro sopralluogo raggiungendo col nostro veicolo Parco de’ Medici e accedendo all’ampia area parcheggio. Qui vi sono molti posti riservati agli avventori con disabilità. La presenza di un vigilante contribuisce ad accrescere la probabilità di trovare un posto libero, anche se i furbetti del posto auto sono spesso molto abili a eludere i controlli. Una volta parcheggiato, percorriamo in carrozzina l’ampio viale che, dal parcheggio, porta alla piazzetta centrale.
PASSEGGIANDO PER IL VIALE. Ai bordi del viale ci sono vari esercizi commerciali e punti ristoro. La maggior parte di questi è a livello di strada e facilmente accessibile, mentre una piccola parte di questi presenta qualche gradino all’entrata. Poco male, rimane comunque un’ampia scelta tra negozi di modellismo, di abbigliamento, accessori, la libreria, la pizzeria a taglio e la gelateria. Alla fine del viale, si confluisce nella piazzetta centrale, dove si trova, innanzitutto, il cinema multisala.
DICIOTTO SALE TRA CUI SCEGLIERE. The Space Parco de’ Medici è uno dei tanti cinema della nota catena sparsi per l’Italia. Le sue diciotto sale proiettano film dal primo pomeriggio fino a notte. La scelta è ampia ed è facile trovare qualcosa da vedere, anche se per lo più si tratta di successi commerciali, più rari i film d’autore o poco conosciuti. Varcata l’ampia entrata – sempre a livello strada e senza l’ombra di un gradino – possiamo fare il nostro biglietto alle casse. Ce ne sono una decina, di cui un paio più basse, proprio per permettere a chi si muove su sedia a ruote di interloquire faccia a faccia con l’operatore. Per gli spettatori con disabilità il biglietto è gratuito, mentre gli accompagnatori hanno diritto allo sconto. L’operatore alla cassa ci chiede se preferiamo assistere alla proiezione seduti in carrozzina o se preferiamo stare su un sedile come gli altri, dopodiché stampa il biglietto con l’opzione richiesta.
Accediamo alla sala, spaziosa, comoda, con aria condizionata, schermo di grandi dimensioni e sonoro ad alta definizione. Alle persone in carrozzina è riservata l’ultima fila rispetto allo schermo, prima rispetto all’entrata della sala. Da qui la visuale è ottima. Ovviamente la struttura è dotata di servizi igienici, dedicati sia a persone con disabilità di sesso maschile, che di sesso femminile. Ahimè, non è difficile trovarli occupati da chi non ne ha diritto, ma della maleducazione di alcuni avventori non è certo responsabile la direzione. Piuttosto, anche qui segnaliamo spazi adeguati e funzionali.
DOPO IL FILM. Attorno alla piazzetta, oltre al cinema, troviamo tre ristoranti (uno italiano, uno tex-mex ed uno a tema medievale), una sala giochi e altri esercizi commerciali. Facile abbinare, insomma, una cena fra amici alla visione di un film, per poi concludere con una partita a qualche videogioco. In tutti gli ambienti ritroviamo l’assenza quasi totale di barriere architettoniche e la presenza di personale cortese ed attento alle esigenze del pubblico con esigenze specifiche.
TEST SUPERATO A PIENI VOTI. Posti come questo sono rumorosi, giovanili, poco intimi, possono piacere molto ad alcuni e meno ad altri. Noi ci sentiamo di premiarli a prescindere dai gusti personali per la grande attenzione rivolta agli avventori con disabilità, che di certo potranno godere di serate di svago in un luogo accogliente e moderno.
The Village
Via Salvatore Rebecchini, 3 – 00148 Roma
Tel. 892 111 – www.thespacecinema.it
Articolo di Manuel Tartaglia