Abiti facili da indossare per chi ha difficoltà motorie, nel contempo belli e alla moda: ecco il progetto tutto italiano EasyEM
Lentamente ma inesorabilmente, il mercato prende sempre più in considerazione le esigenze dei consumatori che non rientrano nelle categorie convenzionalmente accettate. Che lo faccia per apertura nei confronti del pubblico con esigenze speciali oppure per espandere il parco clienti, è difficile da stabilire; fatto sta che ne giova sempre più chi non rientra negli standard. Basti pensare ai vegerariani, ignorati fino a qualche anno fa, oggi con una vasta gamma di alimenti a disposizione, che ne rispettano le esigenze. O ancora le persone omosessuali, che se da un lato subiscono tuttora discriminazioni, dall’altro hanno a disposizione nuove figure specializzate come il wedding planner.
Ci sono, poi, le persone con disabilità e ci sono realtà come EasyEM, che vengono loro incontro. EasyEM, però, è un’azienda che nasce da un presupposto diverso da quelli succitati: quello di soddisfare un’esigenza fortemente sentita perché vissuta in prima persona, mettendo poi a disposizione degli altri le proprie soluzioni. Una su tutte: la felpa che si chiude con una mano sola.
“Il progetto nasce per un bisogno quotidiano della vita di mia figlia, che ha un’emiplegia. Per lei mettere una felpa o un giubbotto in completa autonomia è un processo lungo, difficoltoso, e quasi mai riesce a portarlo a compimento. Allacciare lo stesso capo d’abbigliamento le risulta impossibile dovendo utilizzare solo la mano destra. Da questa difficoltà deriva frustrazione, rabbia e scarsa autostima, da qui l’idea di creare un capo d’abbigliamento che fosse ergonomico, quindi semplice e veloce da indossare e che si potesse chiudere con una mano sola”. Ce lo racconta Monica Bulgarelli, fashion designer del progetto di EasyEM. Con lei cooperano Walter Falzoni e Gianluca Angelini.
Il punto di forza di questi capi d’abbigliamento sta nel fatto che, al di là della loro comodità, sono belli da vedere e non hanno nulla da invidiare ai vestiti delle grandi firme, tant’è che tutti gli amichetti normodotati della figlia di Monica Bulgarelli hanno voluto una felpa come la sua: “Promuoviamo un progetto di abbigliamento inclusivo – continua Monica -, cioè che può essere indossato senza alcuna distinzione sia da persone con disabilità agli arti superiori, che persone che non hanno nessun tipo di disabilità”.
Il progetto EasyEM non si occupa solo di felpe ma anche di gilet e giubbotti per bambini e adulti. Il servizio è su misura, perciò ogni persona può scegliere il modello, il colore e il tessuto del proprio capo.
Per contattare l’azienda, si può utilizzare l’apposita pagina Facebook, l’e-mail easyemisfero@yahoo.com o visitare il sito web www.easyemisfero.com.
Articolo di Manuel Tartaglia