Ormai ci siamo, manca veramente poco: Natale sta arrivando, e con esso tutta la gioia di questa festività invernale. Come di consueto, tra la notte del 24 e la mattina del 25 dicembre, parenti ed amici si scambieranno tanti doni tra loro. Ogni anno, però, un dubbio assale la mente di ciascuno di noi: che regalo potrò mai comprare o realizzare? Di base, ogni omaggio va fatto col cuore, un presente che sia espressione dell’amore e dell’affetto che si prova nei confronti del destinatario. Ma, se ancora siete in alto mare e non riuscite proprio a trovare nulla, noi di FinestrAperta.it possiamo darvi qualche consiglio, soprattutto per chi vorrebbe fare un regalo ad una persona che richiede determinate necessità. Non saremo soli, perché in nostro aiuto ci saranno idee interessanti e lungimiranti, che nel corso del 2016 hanno dato una sterzata in più al tema della qualità della vita di una persona con disabilità.
KMINA – Tutti noi conosciamo le ordinarie stampelle ortopediche: l’impugnatura per la mano e l’appoggio verticale permettono ad una persona con disabilità temporanea o permanente di poter camminare senza l’utilizzo della carrozzina. Il problema di questi strumenti però sta nel loro utilizzo prolungato nel tempo: esse, infatti, possono creare dolori alle spalle, alle ascelle o alle mani, parti del corpo che vengono sforzate tanto per permettere alla persona di restare in piedi su due gambe. Per questo motivo, due giovani ingegneri meccanici spagnoli, insieme alla collaborazione del reparto di traumatologia dell’ospedale di San Sebastiàn de los Reyes, hanno realizzato il primo prototipo di Kmina, moderne stampelle ortopediche la cui struttura non causa particolari dolori collaterali. In pratica, l’impugnatura verticale delle normali stampelle cambia, scendendo in una linea più orizzontale (con un angolo di 30 gradi) per contenere l’avambraccio dell’essere umano, evitando così di caricare il peso sull’ascella o la mano. Questo strumento sta già facendo il giro del mondo (Spagna, Inghilterra, Stati Uniti e alcuni casi registrati anche in Italia). Il progetto però è in costante crescita grazie alla campagna di crowdfunding avviata su Kickstarter. Secondo le ultime informazioni raccolte, il costo di questa nuova tecnologia sarebbe accessibile (intorno ai 178 euro), ma per saperne di più potete consultare il sito ufficiale.
CALZINO INTELLIGENTE – Presentato in occasione del Symposium on User Interface Software and Technology di Tokyo, l’ultima invenzione dell’azienda ProCover riguarda il settore dell’abbigliamento. Oggi come oggi, sempre più l’innovazione colpisce il mondo della moda: dalle scarpe che permettono alle persone non vedenti di camminare senza l’utilizzo del bastone, alle invenzioni più bislacche (si pensi ai push-up per uomini, in grado di dare un petto muscoloso a chi lo indossa). In questo caso, però, parliamo di un calzino intelligente. L’indumento è stato creato in Austria, con la collaborazione dei ricercatori dell’Università di Linz, e ha la finalità di far riprendere sensibilità agli arti inferiori compromessi da un incidente o da una patologia. Dotato di sensori e microscopici motori che percepiscono l’intensità della pressione e anche le più piccole vibrazioni, il calzino riesce a localizzare le stimolazioni tattili in modo preciso. Così, la persona può ricevere tutte le informazioni, prendendo coscienza di cosa realmente si trova a terra. Inoltre, grazie al tessuto piezoresistente (che non conduce elettricità), fa in modo che questa creazione non sia invasiva, ma si indossa come un normale calzino, anche di fronte alla presenza di una protesi. Resta solo da capire il costo di questa tecnologia e quanto possa durante nel tempo parallelamente al suo utilizzo.
QUADERNI SPECIALI – Siamo ormai a metà dell’anno scolastico, e molta della cancelleria presente in casa è stata utilizzata. Per questo, durante le festività, è bene pensare ad un rifornimento. Nel contesto attuale esistono anche quaderni, penne e matite adattati per ragazzi con determinate esigenze. È il caso di Sillabando, un quaderno creato per bambini autistici. L’idea è di Debora Coradazzi, mamma di Lorenzo, bambino autistico di 8 anni, nota alle cronache per aver creato un punto vendita specializzato a Foligno (Ascoli Piceno) e Didatticabile, un e-commerce online anch’esso dedicato ad oggetti di questo tipo. Ad esempio, Sillabando funziona così: ogni foglio all’interno del quaderno è composto da un disegno, un numero di caselle tante quante sono le sillabe della parola riferito all’oggetto disegnato e diverse piccoli quadratini di carta plastificati, ognuno dei quali contenenti delle sillabe. Grazie all’utilizzo di nastri biadesivo presenti nelle caselle e sui quadratini, lo studente potrà applicare le sillabe di una parola all’interno delle caselle di uno dei tanti disegni presenti, facendo attenzione che sia quello opportuno: ad esempio, se troviamo il disegno di una casa, le sillabe da inserire saranno “CA” e “SA”. Per il momento, il quaderno presenta solo parole di due sillabe, ma siamo fiduciosi in un futuro upgrade.
ARTIGIANO FAI DA TE – Come in ogni frangente della vita quotidiana, anche diversi oggetti richiedono un’attenzione particolare. Così come per i tre possibili regali di Natale elencati precedentemente, ci sono molti strumenti ludici che richiedono un adattamento significativo per essere (veramente) alla portata di tutti. L’associazione inglese MERU ha recepito il messaggio e, grazie all’aiuto di diversi artigiani, ha dato vita ad un laboratorio dov’è possibile riadattare i classici giocattoli e quelli più in voga (bici, videogames e via discorrendo) rispetto alle esigenze di ogni persona. «Si comincia ad apprendere attraverso i giochi – le parole degli artigiani -. Tuttavia, per questi bimbi può essere difficile avere a che fare con quelli realizzati dall’industria tradizionale». Insomma, con questi consigli, è veramente Natale per tutti.
Articolo di Angelo Andrea Vegliante