Le applicazioni per smartphone e tablet sono di moda e ogni volta ne compaiono di nuove. Alcune di esse sono veramente “imprescindibili”. È il caso di “Hold the button”, un programma con cui puoi competere con altri utenti per dimostrare che sei il migliore nello schiacciare un bottoncino: più tempo passi senza staccare il dito dal pulsante più punti riceverai. Ma ci sono tanti altri strumenti “indispensabili”, come “iFrench Kiss”, utile per allenarti a baciare -si!, devi baciare lo schermo del tuo telefonino-, o “iBeer”, con cui puoi simulare che il tuo cellulare sia un bicchiere di birra.
Ma, come succede spesso, la colpa non è della tecnologia in sé, tutto dipende dal modo in cui questa viene utilizzata. Pensate per esempio a Facebook, che si può usare come una vetrina dove far vedere agli altri quanto siamo “cool” oppure come un programma per comunicare e condividere interessi comuni. E lo stesso succede con le app: ce ne sono alcune futili e altre invece molto utili. Vediamo alcuni esempi di questa seconda categoria.
1. AccessiBOL, un’app di “casa nostra”
AccessiBol è un progetto della Uildm Bologna per individuare pub, ristoranti e bar accessibili della città. Il programma indica in una mappa (1) i luoghi accessibili inseriti nel database. Ogni locale ha una scheda (2) con la valutazione, che include un voto generale, da 0 a 5, e le informazioni più dettagliate, per esempio se è possibile trovare un bagno agibile o un parcheggio accessibile. Inoltre, è possibile aggiungere un locale e fare la propria valutazione o anche conoscere le ultime news della Sezione bolognese della Uildm. AccessiBol è un’app ben fatta, semplice e intuitiva anche se purtroppo è disponibile solo per la zona di Bologna.
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2. Easyway, valutiamo insieme
Un’ app molto utile e facile da usare per valutare l’accessibilità di diversi luoghi d’interesse (1,2), sviluppata grazie al contributo della comunità di utenti. E’ un progetto nato nel 2012, dalla collaborazione tra la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (Fish) e il gestore telefonico Vodafone, con l’obiettivo di far conoscere con un solo “touch” i luoghi accessibili (musei, trasporti, ristoranti, alberghi eccetera) della propria città. Fa parte del progetto un sito con le stesse caratteristiche (www.easyway.vodafone.it).
È possibile registrarsi e fare login per conservare i posti d’interesse o fare una valutazione personale. Le opinioni su un luogo determinato possono essere generali (3) o su un particolare aspetto della struttura: un parcheggio o l’ingresso (4). Si possono anche trovare informazioni più dettagliate sull’accessibilità di un sito in funzione della propria carrozzina (manuale, con o senza accompagnatore, o elettrica). Easyway è un app poco aggiornata ma con un gran potenziale, visto che in Italia non esiste una banca dati pubblica aggiornata sui luoghi accessibili. Per il momento si concentra sulle città di Roma e Milano.
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3. Decoro Urbano, diventiamo “cittadini attivi”
Hai visto una buca per la strada? Un eccessivo ammasso di spazzatura? Un parco poco curato o una marciapiede senza lo scivolo? L’app Decoro Urbano è il software che ti permette di segnalare situazioni di degrado della tua città.
L’idea è che l’amministrazione pubblica accetti di partecipare al progetto creando così un filo diretto con i cittadini. Le segnalazioni inviate dallo smartphone vengono automaticamente localizzate tramite GPS (1) e sono liberamente consultabili (2) dall’app e sul sito www.decorourbano.org (per ora ancora in versione Beta).
Per utilizzare Decoro Urbano è necessario registrarsi oppure in alternativa utilizzare il proprio account Facebook per effettuare il login.
Lo spunto di quest’app è encomiabile. Per esempio, si possono segnalare le barriere architettoniche o altre difficoltà per una persona disabile. Però, purtroppo, alcuni utenti lamentano una scarsa risposta alle proprie segnalazioni da parte delle amministrazioni. Quindi, con una partecipazione di queste ultime il potenziale dell’app sarebbe elevato.
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Ho provato l’app EasyWay di vodafone e ho visto che solo alcune cose sono accessibili e ancora non e’ molto aggiornato ma il problema po’ essere che ancora e’ un app nuova . Comunque l’utente può inserire i luoghi accessibili tramite l’app.