Aspettando la Giornata internazionale delle persone con disabilità, le realtà italiane di settore stanno realizzando diversi appuntamenti di spessore nei quali parlare di inclusione sociale, lavorativa, scolastica e molto altro. La Cooperativa Social H-anno zero Onlus si è mossa prima, per l’esattezza un giorno prima del 3 Dicembre, con una kermesse artistica dedicata a grandi protagonisti del mondo della disabilità
Il 3 dicembre si celebrerà la Giornata internazionale delle persone con disabilità. In tutto il mondo, tanti eventi, manifestazioni e kermesse di vario tipo daranno risalto al tema dell’integrazione sociale. Per molti Stati, sarà anche un momento per tirare le somme in merito alle politiche di inclusione per i cittadini appartenenti alle categorie protette (qualche giorno fa, abbiamo tracciato il profilo attuale dell’Italia).
Tra i diversi eventi dedicati, troviamo anche “Diverso da chi? – Aspettando la Giornata internazionale delle persone con disabilità”, appuntamento del 2 dicembre organizzato dalla Cooperativa Sociale H-anno zero Onlus a Roma, al Caffè Letterario (via Ostiense 95). La serata, che inizierà alle 20:00, verterà sull’importanza di non creare barriere ideologiche nei confronti delle persone disabili, mostrando altresì le capacità che vi sono oltre la disabilità stessa. E saranno proprio gli ospiti della kermesse a dimostrarlo: tra i vari protagonisti troviamo Isabella Salvetti (regista del cortometraggio “Due piedi sinistri”, pellicola che ricevette una nomination ai David di Donatello del 2015 e vinse il premio Globo d’oro 2015), Luca Bucchi (pittore surrealista che realizza i suoi dipinti con la bocca), Federico Bassani (campione italiano di nuoto per non vedenti), Francesco Martin (giornalista di Disabili.com) e gli Scooppiati Diversamente Band, gruppo integrato di persone con disabilità e normodotatie, nostre vecchie conoscenze, che abbiamo contattato per farci raccontare meglio questa iniziativa.
È un sacco che non ci sentiamo, Scooppiati. In tutto questo tempo, cosa avete combinato?
“È vero Angelo, è un po’ che non ci si sente. Diciamo che in quest’ultimo anno siamo stati impegnati a ‘ricostruirci’, infatti c’è stato un cambio molto importante nella band, che è rappresentato da Vanessa Casu, la nostra nuova cantante. Quindi in tempi da record abbiamo ricostruito il vecchio repertorio, e costruito del nuovo, per farci trovare pronti agli impegni live. Ce l’abbiamo fatta alla grande, perché Vanessa ha un talento incredibile, infatti è stata un’estate anche molto proficua con serate live in giro per l’Italia’.
Il 2 dicembre c’è questo appuntamento da non perdere. Cosa ti aspetti dalla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità?
“Abbiamo voluto tantissimo questo evento, e sarebbe davvero da non perdere, perché su quel palco ci saranno davvero tanti spunti dai quali attingere se si vuole uscire dalla solita mentalità di approccio verso questa tematica. Mi aspetto che sia un’opportunità, per tanti, di vedere in maniera ‘nuova’ alla disabilità”.
Perché bisogna partecipare a questo evento?
“Perché è fighissimo. Isabella Salvetti ci parla del suo pluripremiato corto ‘Due piedi sinistri’ – che oltretutto sarà proiettato -, Gianluca Bucchi esporrà alcune sue opere fatte con la sola bocca, Federico Bassani ci parlerà dell’esperienza sportiva, e da Padova, la redazione Di Disabili.com ci farà riflettere su cosa sia davvero questa giornata. E poi suoniamo noi con tante sorprese musicali e brani nuovi”.
La vostra formazione musicale è stata sempre esempio di inclusione sociale. A vostro avviso, nella società italiana attuale, è possibile raggiungerla?
“Dici Italiana? La stessa Italia che ha tagliato di 211 milioni il fondo politiche sociali e dove vive gente che picchia il papà di una persona disabile perché pretende il diritto al suo posto auto? Boh non lo so. A parte la frecciatina, credo che qualcosa si stia muovendo, conosco tantissima gente sensibile e attenta per fortuna, ma ne conosco altrettanta menefreghista e arrogante, quindi per noi c’è ancora tanto da fare, perché includere in un certo senso vuole dire anche ‘metterti tu nella scomodità per un altro’, e quasi a nessuno piace quando ti toccano le tue cose”.
Non solo il 3 Dicembre: come si può sensibilizzare la comunità sui temi sociali?
“Queste giornate secondo noi devono esistere perché fa bene identificare qualcosa, ne esistono oramai per tutto, ed è buono, ma non bisogna certo accontentarsi. La sensibilizzazione, secondo noi, è una cosa che va fatta quotidianamente e con fatti concreti che possano essere d’esempio. Si sono fatti grandi passi, ci sono tante iniziative e tante associazioni e realtà che la fanno e anche fatta bene”.
Ultima domanda, stavolta di stampo musicale: a quando l’uscita di un nuovo lavoro degli Scooppiati Diversamente Band?
“Eh caro mio, il secondo album ormai ha preso forma, manca solo qualche dettaglio. Non manca molto e sarà un lavoro davvero bello. Grazie a Vanessa, che per altro scrive molto bene, abbiamo dato un restyle anche al sound della band, abbiamo inserito l’elettronica, e ci sono delle tematiche davvero belle nei testi delle canzoni. Il disco avrà diversi ospiti e avrà una grafica molto particolare. Seguiteci”.
Articolo di Angelo Andrea Vegliante